Studio EUIPO: DcP presente nei due case study presentati per l’Italia

31 marzo 2021


EUIPO, l’ Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale , ha rilasciato l’atteso studio STUDY ON DYNAMIC BLOCKING INJUNCTIONS IN THE EUROPEAN UNION , una disamina completa sullo stato dell’arte delle misure di blocco dei siti illegali intraprese nei paesi membri.

L’Ufficio ha concentrato la sua attenzione in particolare sul rimedio del blocco dinamico , ovvero di quella particolare tipologia di blocchi IP e DNS che consente, a seguito dell’emissione di un ordine “aperto”, di intervenire anche su ulteriori portali alternativi che dovessero essere creati per aggirare la misura adottata sul sito fonte originaria della violazione contestata.

EUIPO ha profondamento analizzato le procedure di blocco adottate nell’Unione sia da un punto di vista tecnico che giuridico, individuandone gli aspetti chiave, citando alcune best practice e indicando i case study di rilievo.

Fra le conclusioni più interessanti sono da citare:

  • la conferma dell’Unione Europea che i blocchi a livello IP e DNS sono consentiti sulla base dell’art. 18 della Direttiva E-Commerce, dell’art 18 della direttiva Infosoc e dell’art. 11 della IPRED;
  • i blocchi dinamici possono essere imposti alla stessa stregua dei blocchi statici , non esistono specifici prerequisiti necessari;
  • un sito illegale può essere bloccato a prescindere dalla locazione del server o dalla nazionalità degli amministratori , risulta sufficiente la possibilità per gli utenti di un determinato stato membro di poter accedere ai contenuti del sito;
  • in generale i blocchi possono essere ordinati inaudita altera parte , senza necessità di informare preventivamente gli intermediari
  • in generale non sono previsti limiti temporali per blocchi e limiti nel numero di siti soggetti a blocco ;
  • il titolare dei diritti non è soggetto a particolari obblighi se non a quelli previsti per altre azioni legali, fra i quali vengono citati la dimostrazione del possesso dei diritti e la necessità di presentare a supporto una consulenza di un esperto .

Nel caso dell’Italia EUIPO cita due casi come best practice: sono entrambi seguiti da DcP come consulente tecnico della parte lesa.

Lega Serie A/SKY vs Cloudflare

DcP ha assistito lo Studio LGV e lo Studio Previti nel caso che opponeva Lega Serie A e SKY a Cloudflare nell’ambito del progetto di tutela della diffusione di partite del campionato di calcio italiano. Oltre all’ordine basato su blocchi dinamici delle IPTV illegali, il Giudice ha intimato a Cloudflare di cessare i servizi offerti agli stessi soggetti a prescindere dalla sua eventuale qualificazione tecnica e dall’effettivo ruolo che svolge nel processo che porta alla violazione finale.

Mondadori vs DaSolo/Italianshare

DcP ha assistito lo Studio Previti nell’azione promossa da Mondadori contro i due siti (DaSolo sito pirata originario – Italianshare nuovo sito aperto in risposta all’ordine di blocco di DaSolo). Il Giudice ha rigettato il ricorso presentato dagli ISP, secondo i quali l’intervento di blocco su Italianshare esulava dagli obblighi del primo provvedimento e avrebbe posto in capo agli ISP stessi un obbligo generale di monitoraggio. Il Giudice ha ritenuto il blocco dinamico pienamente compatibile con la Direttiva E-Commerce , obbligando gli ISP a bloccare il nuovo dominio sulla base di una semplice richiesta dell’avente diritto.

Giova ricordare che il blocco dinamico venne per la prima volta adottato in Italia con le azioni supportate da FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale) contro i portali di Pirate Bay e di BTJunkie nel 2008 e nel 2011.

Lo studio può essere consultato qui.

Condividi

Autore: DcP 22 aprile 2025
Proprietà intellettuale, DcP entra nel gruppo AIPPI.
Autore: DcP 17 aprile 2025
Tutela della proprietà intellettuale: il presidio della rete e gli strumenti di enforcement | Seminario
Autore: DcP 6 marzo 2025
DcP partecipa al convegno "L’impatto dell’AI sulla tutela penalistica dei diritti di proprietà intellettuale e della persona – fattispecie incriminatrici e criteri di imputazione" di AIPPI.
Sanremo 2025 & AI: DcP protegge i brani in gara dalle insidie dell'intelligenza aritificiale.
Autore: DcP 10 febbraio 2025
DcP - Digital content Protection , azienda leader nella tutela nella protezione del marchio e dei contenuti online, conferma anche quest'anno l'impegno attivo nella protezione dei brani in gara al Festival di Sanremo 2025 , garantendone la sicurezza online di fronte alle nuove sfide poste dall’Intelligenza Artificiale. La manifestazione canora più importante in Italia, proprio per la sua notorietà, è infatti un obiettivo privilegiato dai pirati in violazione, ora agevolati dall’avvento dell’IA nella generazione automatica dei contenuti - inclusi i brani musicali creati utilizzando i testi ufficiali delle canzoni del Festival. Questa pratica, non ancora adeguatamente normata, pone seri rischi per l’industria musicale , tra cui la creazione di contenuti deep fake e l’uso illecito della likeness di artisti, con possibili danni alla loro immagine e alla loro proprietà intellettuale. Per contrastare tali minacce, DcP ha avviato un’intensa attività di monitoraggio sulle principali piattaforme di streaming audio e video, individuando e rimuovendo contenuti generati con l'ausilio dell’IA che violano il diritto d’autore. Solo negli ultimi giorni, infatti, l'intervento targato DcP ha portato alla rimozione di oltre un centinaio di video in violazione e alla chiusura di numerosi canali responsabili della distribuzione illecita di tali contenuti . “Sanremo rappresenta un patrimonio musicale che merita di essere tutelato da ogni forma di abuso digitale” commenta Luca Vespignani , Managing Director di DcP. “Senza un adeguato controllo, l’Intelligenza Artificiale rischia di diventare un’arma per la pirateria e il nostro impegno è volto a garantire che i contenuti ufficiali degli artisti di Sanremo rimangano protetti da utilizzi non autorizzati, preservandone il valore e l’autenticità”.
streaming
Autore: DcP 29 novembre 2024
L’operazione Taken Down della Procura distrettuale della Repubblica di Catania ha smantellato un’organizzazione transnazionale dedita all’offerta di IPTV illegali 
Autore: DcP 25 novembre 2024
Cloudflare deve interrompere la fornitura dei servizi ai siti pirata DcP al fianco di RTI ottiene un’importante vittoria davanti al Tribunale di Roma 
Autore: DcP 20 ottobre 2024
Lunedì 21 ottobre DcP si unirà al convegno coordinato dall'Avv. Daniel Fabio Di Pietro per conto della Commissione Innovazione dell' Ordine Avvocati Milano , in tema di reati nel metaverso. Al tavolo dei lavori prenderanno parte: Prof. Avv. Lucio Camaldo , Università degli Studio di Milano Bicocca; Dott. Roberto Crepaldi , GIP presso il Tribunale di Milano; Avv. Daniele Loglio , docente Università LIUC Carlo Cattaneo; Marco Signorelli , Perito informatico e Director of Strategy & Operations di DcP - Digital Content Protection. Con un saluto istituzionale di: L'Avv. Beatrice Saldarini , Consigliera dell'Ordine degli Avvocati di Milano e Presidente della commissione libertà personale e carcere; L'Avv. Giovanni Briola , Tesoriere dell'Ordine degli Avvocati di Milano; L'Avv. Enrico Giarda , Presidente della Commissione giustizia penale dell'Ordine degli Avvocati di Milano. Il convegno riconoscerà 3 crediti formativi in materia penale.
Autore: DcP 25 settembre 2024
Il futuro della proprietà intellettuale nello scenario dell’AI
Autore: DcP 22 luglio 2024
Nel contesto di una più ampia attività globale di contrasto al fenomeno dello stream ripping illegale FPM - Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale ha ottenuto un importante risultato contro 6 noti siti di stream ripping , bloccati da AGCOM dopo le notifiche di FPM su mandato delle case discografiche e di IFPI.
Autore: DcP 5 giugno 2024
La protezione dei diritti connessi | Webinar
Show More