Il valore dell’industria creativa in Europa

16 aprile 2015


Nei giorni scorsi sono stati rilasciati due interessanti studi internazionali che riguardano il valore, l’occupazione e la ricerca e sviluppo nei settori creativi in Europa ed in particolare nel settore musicale. Si tratta di documenti che analizzano in dettaglio la rilevanza, per l’economia, di settori che stanno anche attraversando una fase di innovazione spinta, grazie al digitale. Un primo studio realizzato da EY (Ernst & Young) conferma il peso significativo dell’industria creativa nell’economia continentale . Complessivamente, nei 28 paesi membri, gli undici mercati analizzati (musica, film, editoria, giornali, televisioni, radio, videogiochi, architettura e design, arte e intrattenimento) hanno generato un turnover di 535,9 milioni di euro con 7,1 milioni di occupati, il 3,3 % della popolazione attiva nell’unione. Ben il 19 % degli occupati nell’industria creativa e culturale hanno meno di 30 anni e mentre in Europa, tra il 2008 e il 2012, la forza lavoro ha perso lo 0,7 % il settore delle Cci è cresciuto della stessa percentuale, 0,7% Solo il segmento musicale da occupazione ad oltre 1,6 milioni di europei.

L’industria creativa e culturale in Europa, conclude lo studio, costituisce un segmento molto dinamico e ad alto valore aggiunto con prospettive di ritagliarsi una sempre maggiore quota di mercato nella diffusione dei contenuti digitali. Come fonte di innovazione, le industrie della creatività e della cultura sono infatti all’avanguardia anche nell’economia digitale. Lo studio sottolinea che in media il 70% del tempo che si trascorre utilizzando un tablet viene impiegato per usufruire di beni culturali. Le imprese europee del settore, come Egmont, Grupo Planeta, La Scala, RTL Group, Nordisk Film, Deezer, Rovio Entertainment, Dorotheum, the BBC World Service, Publicis o Sweco, sono leader a livello internazionale ed esportano in tutto il mondo le loro creazioni. Sette dei dieci più grandi editori del mondo sono europei, come lo sono cinque dei dieci festival più importanti.

Lo stesso vale per la leadership mondiale nell’industria musicale, per due delle tre maggiori società pubblicitarie, ecc. Queste storie di successi riflettono la situazione nei rispettivi settori, poiché sono fondati sulla gestione e la ricchezza del settore della creatività in Europa; una vera garanzia di diversità culturale. Filippo Sugar, vicepresidente di Siae ha commentato come la ricerca “sottolinei ancora una volta l’importanza di quello che da sempre sosteniamo e tuteliamo: la creatività. Troppo spesso il settore della cultura viene percepito unicamente come svago e divertimento, costituisce invece un fattore di sviluppo per il Paese che può determinare la crescita del Pil” Allo stesso tempo, Ifpi, federazione dell’industria discografica mondiale, ha diffuso, durante un evento al Parlamento europeo a Strasburgo la nuova versione della ricerca Investing in Music Scorrendo i dati emerge come le case discografiche si confermino ancora il motore dell’industria musicale globale, con investimenti annuali che raggiungono i 4,3 miliardi di dollari in A&R e marketing. Le etichette rimangono quindi i primi e maggior investitori in artisti e repertorio, con il 27% di investimento (rispetto al 26% registrato nel 2011).

È stato inoltre riscontrato che negli ultimi 5 anni, le case discografiche nel mondo hanno investito più di 20 miliardi di dollari in A&R e marketing. Più di 7.500 artisti hanno firmato un contratto con una major nel 2013, a cui si aggiungono poi altre decine di migliaia di artisti considerando le etichette indipendenti. Tra questi, un artista su cinque è un emergente, proprio a sottolineare l’importanza del nuovo talento come linfa vitale dell’industria. Le case investono pertanto una parte dei ricavi globali in A&R che è maggiore rispetto a quanto in altri settori si investe in ricerca e sviluppo. Degli investimenti in A&R, solo quelli in ricerca e sviluppo (16%), superano gli investimenti in ricerca e sviluppo di settori come quello dell’informatica (9.9%) e dell’industria farmaceutica e biologica (14.4%). Nell’introduzione allo studio, il presidente di Ifpi, Placido Domingo ricorda come nella sua carriera sia sempre stato fondamentale il ruolo dell’etichetta discografica nell’affiancare e sostenere l’artista e come il successo sia legato agli investimenti della casa discografica e al lavoro in team tra quest’ultima e l’artista.

Condividi

Autore: DcP 22 aprile 2025
Proprietà intellettuale, DcP entra nel gruppo AIPPI.
Autore: DcP 17 aprile 2025
Tutela della proprietà intellettuale: il presidio della rete e gli strumenti di enforcement | Seminario
Autore: DcP 6 marzo 2025
DcP partecipa al convegno "L’impatto dell’AI sulla tutela penalistica dei diritti di proprietà intellettuale e della persona – fattispecie incriminatrici e criteri di imputazione" di AIPPI.
Sanremo 2025 & AI: DcP protegge i brani in gara dalle insidie dell'intelligenza aritificiale.
Autore: DcP 10 febbraio 2025
DcP - Digital content Protection , azienda leader nella tutela nella protezione del marchio e dei contenuti online, conferma anche quest'anno l'impegno attivo nella protezione dei brani in gara al Festival di Sanremo 2025 , garantendone la sicurezza online di fronte alle nuove sfide poste dall’Intelligenza Artificiale. La manifestazione canora più importante in Italia, proprio per la sua notorietà, è infatti un obiettivo privilegiato dai pirati in violazione, ora agevolati dall’avvento dell’IA nella generazione automatica dei contenuti - inclusi i brani musicali creati utilizzando i testi ufficiali delle canzoni del Festival. Questa pratica, non ancora adeguatamente normata, pone seri rischi per l’industria musicale , tra cui la creazione di contenuti deep fake e l’uso illecito della likeness di artisti, con possibili danni alla loro immagine e alla loro proprietà intellettuale. Per contrastare tali minacce, DcP ha avviato un’intensa attività di monitoraggio sulle principali piattaforme di streaming audio e video, individuando e rimuovendo contenuti generati con l'ausilio dell’IA che violano il diritto d’autore. Solo negli ultimi giorni, infatti, l'intervento targato DcP ha portato alla rimozione di oltre un centinaio di video in violazione e alla chiusura di numerosi canali responsabili della distribuzione illecita di tali contenuti . “Sanremo rappresenta un patrimonio musicale che merita di essere tutelato da ogni forma di abuso digitale” commenta Luca Vespignani , Managing Director di DcP. “Senza un adeguato controllo, l’Intelligenza Artificiale rischia di diventare un’arma per la pirateria e il nostro impegno è volto a garantire che i contenuti ufficiali degli artisti di Sanremo rimangano protetti da utilizzi non autorizzati, preservandone il valore e l’autenticità”.
streaming
Autore: DcP 29 novembre 2024
L’operazione Taken Down della Procura distrettuale della Repubblica di Catania ha smantellato un’organizzazione transnazionale dedita all’offerta di IPTV illegali 
Autore: DcP 25 novembre 2024
Cloudflare deve interrompere la fornitura dei servizi ai siti pirata DcP al fianco di RTI ottiene un’importante vittoria davanti al Tribunale di Roma 
Autore: DcP 20 ottobre 2024
Lunedì 21 ottobre DcP si unirà al convegno coordinato dall'Avv. Daniel Fabio Di Pietro per conto della Commissione Innovazione dell' Ordine Avvocati Milano , in tema di reati nel metaverso. Al tavolo dei lavori prenderanno parte: Prof. Avv. Lucio Camaldo , Università degli Studio di Milano Bicocca; Dott. Roberto Crepaldi , GIP presso il Tribunale di Milano; Avv. Daniele Loglio , docente Università LIUC Carlo Cattaneo; Marco Signorelli , Perito informatico e Director of Strategy & Operations di DcP - Digital Content Protection. Con un saluto istituzionale di: L'Avv. Beatrice Saldarini , Consigliera dell'Ordine degli Avvocati di Milano e Presidente della commissione libertà personale e carcere; L'Avv. Giovanni Briola , Tesoriere dell'Ordine degli Avvocati di Milano; L'Avv. Enrico Giarda , Presidente della Commissione giustizia penale dell'Ordine degli Avvocati di Milano. Il convegno riconoscerà 3 crediti formativi in materia penale.
Autore: DcP 25 settembre 2024
Il futuro della proprietà intellettuale nello scenario dell’AI
Autore: DcP 22 luglio 2024
Nel contesto di una più ampia attività globale di contrasto al fenomeno dello stream ripping illegale FPM - Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale ha ottenuto un importante risultato contro 6 noti siti di stream ripping , bloccati da AGCOM dopo le notifiche di FPM su mandato delle case discografiche e di IFPI.
Autore: DcP 5 giugno 2024
La protezione dei diritti connessi | Webinar
Show More